Il Cavalieri della Fiala Fly Fishing Club è un club di pescatori a mosca che associa una quarantina di pam di Reggio Emilia e provincia profondamente convinti che una giornata di pesca non sia degna di questo nome se non finisce con i piedi sotto al tavolo. Oltre alla proverbiale convivialità emiliana questa esigenza è anche dettata dal rispetto del nostro statuto che all`articolo 3 recita che uno degli scopi del club è quello di sconfiggere la fame e soprattutto la sete. Il numero magico che ogni cavaliere ha scritto da qualche parte sul giacchino, sul cappello, sullo stemma o semplicemente tatuato è 87 che può anche essere letto....ho tanta sete! Se vedete sul fiume uno con una maglia con scritto sulla schiena GO6!!!! non è un fan di Valentino, ma un Cavaliere.Pronunciato alla reggiana suona infatti come ``Gò sei!!!`` cioè ``Ho sete!!!!`` Purtroppo le ristrettissime regolamentazioni volte a prevenire la guida in stato di ebbrezza hanno imposto anche ai Cavalieri un cambiamento di abitudini, ma non per questo infrangiamo le ancor più ferree regole del nostro statuto. Per ben disporre le forze dell`ordine in caso di un alcool test, spesso indossiamo la provocatoria maglietta che recita: Guida poco che devi bere!!! Solitamente suscità ilarità nel carabiniere di turno.Solitamente....ma non sempre! Questo detto, siamo mediamente pescatori molto appassionati, amanti dei torrenti del nostro Appennino, ma che viaggiano molto e spesso alla volta delle più note località di pesca in tutto il mondo.Siamo mediamente buoni lanciatori, con alcune eccellenze, ci dedichiamo alla costruzione con buoni risultati, siamo molto attenti alla difesa dei nostri fiumi dalle mille insidie che li minacciano, facciamo parte del Comitato Difesa dei Fiumi Emilia Romagna. Insomma, siamo un club normale, non un`associazione di alcolisti come qualcuno potrebbe pensare. Diciamo che non siamo un club elitario, che non passiamo le nostre serate a leggere Skues e Halford, che non andiamo a pesci in giacca di tweed e pipa in bocca, che non pensiamo che un bravo pescatore debba essere agghindato come un albero di Natale. Pensiamo che sia giusto ricondurre la PAM alla sua essenza e alla sua semplicità: passare belle ore in compagnia di buoni amici, su di un bel fiume pulito, divertendosi e lasciando da parte per quel po` di tempo le preoccupazionie gli stress della vita quotidiana. In trout we trust Il Presidente Continua a leggere ▸